Stampanti professionali: 6 consigli per stampare in modo sostenibile
In un mondo sempre più attento al rispetto delle risorse naturali, non è facile per le aziende mantenere il proprio operato all’altezza degli standard di ecosostenibilità. Questo è tanto più vero quando si tratta di dover stampare documenti in formato cartaceo, processo che richiede l’utilizzo (e spesso lo spreco) di materia prima di origine naturale.
Una prima soluzione per mantenere una condotta sostenibile è ricorrere alla digitalizzazione e alla dematerializzazione dei documenti, trasferendoli su supporto virtuale ed eliminando così ogni possibile spreco di carta. Si tratta però di un’operazione delicata, che deve essere svolta rispettando precisi parametri di qualità per evitare di danneggiare o di perdere in tutto o in parte i propri contenuti.
L’ideale è rivolgersi a un’azienda di professionisti referenziati, in grado di garantire un servizio ottimale e su misura.
Se è vero che procedere a una gestione documentale informatizzata è ormai sempre più imprescindibile per ogni organizzazione che voglia mantenersi competitiva sul mercato, è vero altresì che, nelle quotidiane attività lavorative delle aziende, emerge spesso la necessità di stampare contenuti di vario genere, dalle circolari interne alle e-mail, dai rendiconti ai report e così via.
Anche in questo caso si può seguire una condotta più o meno efficiente in base a quanti accorgimenti ecosostenibili si adottano. In generale, ai fini non solo del rispetto dell’ambiente ma anche del risparmio aziendale, può essere vantaggioso seguire sei utili consigli:
1. Ridurre al minimo le stampate
è importante stampare soltanto ciò che è strettamente necessario, evitando di procedere con qualunque tipo di documento che possa essere letto direttamente sullo schermo del computer o su un device elettronico.
2. Prediligere la stampa in scala di grigio
Tranne che nei casi in cui utilizzare il colore è proprio necessario, l’ideale è stampare documenti in scala di grigio. Questo ridurrà lo spreco di toner, l’impatto ambientale e di conseguenza i costi a carico dell’azienda.
3. Usare la modalità di stampa fronte/retro
Impostando la macchina su questa modalità si può ridurre del 50% la quantità di carta utilizzata. Un bel vantaggio e una grande riduzione di sprechi.
4. Usare la modalità di stampa a risparmio toner
Ogni volta che è possibile è opportuno stampare documenti in modalità “bozza”. In questo modo si riducono gli sprechi di inchiostro e le emissioni di CO2.
5. Usare la modalità di stampa a risparmio energetico
Impostare la stampante in questa modalità fa sì che la macchina si adatti al ciclo lavorativo: rimarrà il più a lungo possibile in stand-by nel corso della giornata, risparmiando il consumo di elettricità.
6. Riutilizzare la carta già stampata
Quando possibile, è ideale stampare sul retro di fogli già stampati: si ridurrà la quantità di rifiuti e si contribuirà a preservare materie prime e risorse naturali.
Questi sono tutti consigli di stampa ecosostenibile che possono essere applicati da chiunque all’interno di qualunque azienda, e che sono validi tanto con l’utilizzo di stampanti multifunzione tradizionali così come con quello di stampanti rigenerate.
Affidandosi a questo secondo tipo di stampanti da ufficio professionali ci si assicura una ancor maggiore serie di vantaggi in termini di:
- efficienza
- sostenibilità
- convenienza
- performance
Si tratta infatti di stampanti ricondizionate che sono state completamente ripristinate e aggiornate, così da garantire prestazioni pari al nuovo.
Acquistandone una o, meglio ancora, noleggiandone una si può evitare la dispersione della grande quantità di energia e di risorse naturali necessaria a produrre un esemplare nuovo, riducendo al contempo gli scarti e le emissioni di CO2 dovuti al processo di produzione.
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