Anniversario: 30 anni di Palo Alto
Una voce di corridoio, un orecchio ben teso a cogliere l’opportunità giusta.
Ecco com’è nata l’azienda Palo Alto SA di Lugano.
È il 1995 quando Emanuele Severoni sente che la casa madre Xerox, per la quale già lavora, vuole aprire dei concessionari in Svizzera. Detto, fatto. Si mette in società con un collega e per qualche anno i due conquistano il territorio.
Fino al 1999 quando Emanuele sceglie di mollare la presa sicura per lanciarsi in un progetto visionario. Nessun cliente, nessuna certezza. Solo la convinzione di poter fare impresa diversamente.
È così che diventa rivenditore Panasonic: 1, 2, 3, 10 macchine vendute e alla Palo Alto serve un tecnico di stampanti. Gabriele sarà il punto di riferimento per clienti, apprendisti e colleghi fino al 2023, anno del suo meritato pensionamento.
Nel 2000, quando ancora le fotocopiatrici sono un lusso per le aziende, si presenta la sfida della digitalizzazione: Palo Alto la trasforma in opportunità e diventa rivenditore del sistema di archiviazione e gestione documentale DocuWare. Il team cresce, l’azienda si fortifica e nel 2005 è il turno delle stampanti multifunzione e lavagne interattive Sharp. È solo il 2008 quando grazie all’evoluzione del software DocuWare, l’azienda si specializza nell’automazione dei processi aziendali (Business Process Management). Con la visione pionieristica che contraddistingue la società guidata da Emanuele, nel 2013 l’azienda si posiziona come specialista e rivenditore Stratasys e unico punto di riferimento in Ticino per la stampa 3D.
Sono gli anni 2012-14: i volumi di stampa calano, le aziende diventano più sensibili alla sostenibilità. Non è un caso che proprio in quegli anni Palo Alto scelga di affiancare i clienti con soluzioni per il monitoraggio delle stampe e la riduzione degli sprechi.
Nel 2014 un cambio di look, nuova immagine, nuovi uffici: un ambiente moderno, accogliente e funzionale, che hanno fatto la differenza. Il 2020 è segnato dall’acquisizione di Lab3D e dell’introduzione degli scanner 3D. L’adesione alla Swiss Ledger nel 2023 (la blockchain istituzionale svizzera nata a Lugano, prima chiamata 3A Chain) spinge il team a progettare DocuSeal, il primo servizio 100% Palo Alto nato per rispondere all’esigenza di eliminare la carta nel rispetto delle leggi per la tenuta dei conti contabili. Palo Alto SA diventa a tutti gli effetti software house e da subito ottiene i riconoscimenti ufficiali Swiss Made Software, Swiss Digital Services e Swiss Hosting, garanzia di affidabilità, qualità e sovranità digitale. 2024: nasce il connettore bancario ConnectToBank, una soluzione pensata per far risparmiare tempo ai gestori patrimoniali.
Il progetto PrintReleaf integrato nei contratti di stampa e l’utilizzo di server etici come quelli di Infomaniak, permette all’azienda di rispondere con efficacia alla necessità di ridurre al massimo l’impatto ambientale delle soluzioni che offre.
Da rivenditore di soluzioni, Palo Alto diventa architetto digitale delle catene del valore dei propri clienti, costruendo anche soluzioni proprie, Swiss made, per anticipare la trasformazione del mercato.
In questo 2025 ricco di cambiamenti festeggiamo 30 anni. Ricordiamo le pietre miliari del passato, ma soprattutto ci concentriamo, in qualità di consulenti per la trasformazione digitale, a costruire un futuro solido e innovativo sotto il claim Empower Your Value Chain.
A trent’anni dalla fondazione, la visione è ancora la stessa: ascoltare, innovare, trasformare. Dotati di una nuova co-direzione (vedi post con l’articolo apparso sulla rivista Ticino Business) e totalmente focalizzati nel coadiuvare i nostri clienti nell’ottimizzazione e modernizzazione dei processi, il presente aziendale è più che mai retto dai nostri pilastri valoriali: consulenza, automazione, integrazione, sicurezza, sostenibilità e formazione.
Se anche tu stai cercando il partner giusto per trasformare la tua azienda, siamo pronti ad ascoltarti. Scrivici, chiamaci, vieni a trovarci. Palo Alto è qui per aiutarti a trasformare la tua catena del valore.