10 Trend tecnologici 2025 per la trasformazione digitale
Inutile girarci intorno. Negli ultimi dodici mesi il mondo della tecnologia ha subito una spinta evolutiva enorme, ridefinendo le regole del gioco per imprese e organizzazioni. Possiamo fare finta di niente e aspettare che un giorno o l’altro il progresso venga a bussare alla nostra porta, costringendoci a cambiare radicalmente il nostro modo di vedere le cose. Certo, è una possibilità, anche se non delle più felici. Sappiamo bene che nel mondo degli affari una politica attendista spesso favorisce la concorrenza. L’altra soluzione è anticipare mosse che, un giorno o l’altro, saremo comunque costretti a compiere.
In che modo? Be’, la nota società di analisi di mercato Gartner ha identificato le principali tendenze tecnologiche del 2025 capaci di plasmare il futuro di settori chiave come la finanza, la sanità, la logistica e la produzione.
Noi, in Palo Alto Sa, abbiamo scelto di battere questa via, esplorandone i vari aspetti per capirne il potenziale e tradurle in opportunità concrete per il business. Come da nostra natura pionieristica, alcune di queste tecnologie le avevamo intercettate nel 2024, alcune le abbiamo già fatte nostre, altre abbiamo studiato come integrarle per puntare all’innovazione e aggiungere ulteriore valore a quanto offriamo.
Di queste 10 innovazioni tecnologiche abbiamo volutamente deciso di approfondire per voi quelle per le quali possiamo dare un effettivo contributo in qualità di esperti nella trasformazione digitale dei processi aziendali:
1. Intelligenza artificiale agentica e iperautomazione
2. Hybrid Computing per ecosistemi digitali interconnessi
3. Sostenibilità e tecnologia green
4. Sicurezza informatica e privacy
5. 5G, edge computing e reti 6G
6. Metaverso e realtà immersiva
7. Sicurezza e governance dell’IA
8. Intelligenza invisibile ambientale
9. Sicurezza della disinformazione
10. Robot polifunzionali e potenziamento neurologico
👇 Continua a leggere per vedere come le abbiamo adottate per offrire maggiore valore ai nostri clienti.
1. Intelligenza artificiale agentica e iperautomazione
Il primo grande fattore innovativo che ha stravolto il nostro modo di concepire il business, è stato l’esponenziale utilizzo dell’Intelligenza Artificiale. L’AI sta infatti rapidamente passando dall’essere uno strumento ausiliario a vero protagonista dei processi operativi e decisionali aziendali. L’intelligenza artificiale agentica non si limita più a rispondere a domande o eseguire comandi, ma è addirittura in grado di prendere decisioni in autonomia, eseguendo intere attività aziendali. Gli agenti AI rappresentano una forza lavoro virtuale che potrà assistere e scaricare il lavoro degli esseri umani o delle applicazioni tradizionali aumentandone la produttività, riducendo gli errori e accelerando l’innovazione. Grazie all’iperautomazione, che integra tecnologie come RPA e machine learning, le aziende possono automatizzare flussi di lavoro complessi, ridurre i costi e migliorare l’efficienza operativa.
Ma l’AI agentica tende a funzionare meglio quando opera su processi già organizzati o ben definiti.
Vediamo più nel dettaglio come:
- Anzitutto processi ben organizzati forniscono obiettivi chiari, input strutturati e criteri di successo definiti, facilitando l’adattamento e l’ottimizzazione delle decisioni dell’AI.
- Un ulteriore vantaggio è che processi organizzati generano dati facilmente interpretabili dall’AI e più puliti, migliorando l’accuratezza e l’efficacia delle sue azioni.
- Inoltre, se le attività seguono regole precise, l’AI è più efficiente nell’eseguire operazioni ripetitive o complesse.
- Altro punto nodale della questione è che in sistemi ben strutturati, l’AI incontra meno incertezze e riduce il rischio di errori o interpretazioni sbagliate.
- Infine, come non considerare il miglioramento continuo della stessa AI come specchio del percorso evolutivo aziendale? Processi già ottimizzati permettono infatti all’AI di concentrarsi sull’apprendimento incrementale e sull’ottimizzazione anziché sulla gestione di caos o disorganizzazione, riducendo il margine di rischio nello svolgimento delle attività.
La sfida: permettere all’Agentic AI di esondare come un fiume in piena senza edificare degli argini che possano contenerne la potenza operativa è un grosso rischio. Non possiamo impedire che straripi: sta già accadendo. Possiamo però scegliere come e dove dirottarne il flusso. Il nostro scopo dovrà dunque essere quello di pianificare robuste protezioni per garantire l’allineamento con le intenzioni dei provider e degli utenti. Se sapremo farlo, l’AI diventerà un potente alleato della nostra azienda.
💡Cosa possiamo fare per te: Noi in Palo Alto SA possiamo aiutarti ad analizzare i tuoi processi chiave aziendali e accompagnarti nella digitalizzazione dei processi critici attraverso l’adozione di soluzioni documentali tecnologicamente avanzate e intuitive. Grazie al DocuWare Intelligent Document Processing (IDP) il nostro sistema documentale utilizza l’AI per migliorare l’efficienza all’inizio del ciclo di vita del documento, dividendo, classificando ed estraendo i documenti.
2. Hybrid Computing per ecosistemi digitali interconnessi
Cloud o On-Premise? Negli ultimi anni, abbiamo visto aziende oscillare tra l’una e l’altra scelta, complici disinformazione sulla sicurezza tecnologica e interpretazioni discordanti delle nuove leggi (come la nLPD). Alcuni temono di perdere controllo sui dati e preferiscono tutto “in casa” senza adeguate protezioni, altri migrano al cloud senza preoccuparsi della localizzazione dei server.
Oggi, però, le aziende devono puntare su ecosistemi interconnessi che integrano clienti, fornitori e partner. Non si tratta più di scegliere tra due opzioni, ma di adottare la soluzione migliore per ogni attività.
L’Hybrid Computing unisce risorse cloud e on-premise, garantendo flessibilità, scalabilità ed efficienza. Permette di mantenere il controllo sui dati sensibili e sfruttare la potenza del cloud per carichi di lavoro meno critici.
La sfida: confrontate con un’offerta potenzialemente infinita, le imprese si trovano costrette a investire tempo e risorse nella selezione di applicazioni che supportino l’interconnessione con il resto dell’ecosistema aziendale e nella ricerca di partner in grado di garantire l’aggiornamento costante, e altamente qualificato, delle integrazioni software.
💡Il nostro approccio: Il team di sviluppatori di Palo Alto si dedica costantemente alla ricerca e sviluppo di soluzioni integrative a valore aggiunto. In alcuni casi è la piattaforma stessa (DocuWare, sia cloud che on-premise) a essere facilmente integrabile con il CRM, il gestionale o altre applicazioni. In alcuni casi è invece necessario sviluppare soluzioni ad hoc per consentire al cliente di continuare a utilizzare i suoi strumenti preferiti.
3. Sostenibilità e tecnologia green
Sai che una singola query su ChatGPT richiede circa 2,9 wattora (Wh) di elettricità, 10 volte di più rispetto a una ricerca su Google (0,3 Wh), l’equivalente di una lampadina LED da 10 watt accesa per 17 minuti? E sono ancora più impressionanti i consumi della blockchain: Cisco nel 2023 affermava che ogni transazione di Bitcoin richiedeva in media 500 kilowattora (kWh) per essere inserita nella blockchain: come una lampadina LED accesa per 5,7 anni! E secondo i calcoli del Washington Post un’email di 100 parole scritta con ChatGPT consuma circa mezzo litro d’acqua.
Dunque la sostenibilità non può più essere solo un obiettivo, ma deve essere una necessità strategica. Non ci siamo ancora veramente accorti che le nuove tecnologie sono vampiri di energia, ma abbiamo sicuramente notato che negli ultimi mesi sono sempre di più i down dei server di colossi come Microsoft e Google.
Ecco perché le tech companies stanno sviluppando Data center a basso consumo energetico, soluzioni IT green e pratiche orientate all’economia circolare (oltre a rivalutare il nucleare :-/). Gartner prevede che entro fine 2025, le grandi organizzazioni che adotteranno strategie sostenibili ridurranno i costi operativi fino al 25%. Noi aggiungiamo che probabilmente le PMI nonostante gli sforzi subiranno invece rincari (energetici e di abbonamenti software) per compensare l’aumento dei consumi.
Sfide: per l’ottimizzazione della supply chain saranno necessari nuovi hardware, servizi cloud, competenze, strumenti, algoritmi e applicazioni; la migrazione verso nuove piattaforme informatiche sarà complessa e costosa; i prezzi dell’energia potrebbero aumentare nel breve termine con l’aumento della domanda di energia verde.
💡Come ti supportiamo: Dal 2023 siamo Partner ufficiali del Cloud Etico Infomaniak, il quale si impegna a compensare del 200% le proprie emissioni di gas serra.
4. Sicurezza informatica e privacy
Hai mai pensato alla sicurezza dei tuoi dati aziendali come a una fortezza? Ogni accesso, ogni documento, ogni operazione è come una porta che può essere aperta, ma solo da chi possiede la chiave giusta. Eppure, oggi, le minacce digitali sono come abili intrusi che cercano i punti deboli per far crollare la struttura. Come possiamo proteggere ciò che conta davvero?
Con l’espansione continua dei dati digitali, la sicurezza informatica è più che mai cruciale. Tecnologie avanzate come il modello Zero Trust, il rilevamento delle minacce basato sull’intelligenza artificiale (AI) e la crittografia postquantistica (PQC) stanno diventando gli strumenti essenziali per blindare le informazioni sensibili e garantire la tranquillità aziendale.
Sfide: Gli algoritmi PQC non sono sostituti immediati degli algoritmi asimmetrici esistenti: possono essere più lenti o richiedere più risorse rispetto a quelli attuali, bisogna verificare che funzionino in modo sicuro ed efficiente in ogni situazione, alcuni software potrebbero aver bisogno di essere modificati o riscritti per supportare questi nuovi algoritmi.
💡Il nostro impegno: Progettiamo soluzioni che garantiscono la sicurezza dei tuoi dati e la conformità alle normative, preservando la tua reputazione aziendale. Il software di gestione documenta DocuWare che utilizziamo nei nostri progetti, adotta un approccio di sicurezza Zero Trust, ciò implica la verifica continua di ogni accesso e attività all’interno del sistema, indipendentemente dalla provenienza, per garantire la massima protezione delle informazioni.
Ecco brevemente gli altri 6 trend tecnologici chiave per questo 2025 da tenere sotto stretta osservazione:
5. Metaverso e realtà immersiva
Shopping virtuale, smart contract, classi 3D e assistenza prodotti: il metaverso e il Web3 rivoluzionano l’esperienza utente con ambienti immersivi e interattivi. Nel 2025, queste applicazioni cresceranno non solo nel gaming, ma anche in sanità e formazione.
6. Sicurezza e governance dell’IA
L’adozione dell’IA richiede sistemi di governance etica e trasparente per tutelare la reputazione aziendale e minimizzare i rischi. Secondo Gartner, entro il 2028 le aziende che investiranno in queste piattaforme di governance avranno il 40% in meno di incidenti etici, con benefici concreti per i profitti.
7. 5G, edge computing e reti 6G
Il 5G e l’edge computing stanno riducendo la latenza e abilitando applicazioni real-time come veicoli autonomi e realtà aumentata. Nel 2025 si vedranno i primi passi verso le reti 6G, con velocità rivoluzionarie e nuove opportunità.
8. Intelligenza invisibile ambientale
Sensori e machine learning si integrano negli spazi quotidiani per migliorare comfort ed efficienza. Un esempio? Eleos Health utilizza AI discreta per supportare i professionisti della salute mentale durante le terapie.
9. Sicurezza della disinformazione
La disinformazione minaccia decisioni e reputazioni. Tecnologie avanzate stanno emergendo per proteggere l’integrità delle informazioni, rendendola un pilastro della cybersecurity.
10. Robot polifunzionali e potenziamento neurologico
I robot si evolvono per adattarsi a compiti diversi, mentre il potenziamento neurologico mira a migliorare le capacità cognitive umane. Entro il 2030, l’80% delle persone interagirà con robot intelligenti, e il 30% dei lavoratori della conoscenza sarà supportato da tecnologie BBMI.
Le sfide: Il percorso verso il futuro digitale è costellato di sfide complesse e multidimensionali: dalla gestione dei costi e delle infrastrutture alla tutela della privacy, dalla necessità di soluzioni etiche e sostenibili alla sicurezza e interoperabilità dei sistemi. Contrastare disinformazione e affrontare la complessità tecnologica richiede approcci innovativi, coordinati e aggiornati, mentre il panorama normativo frammentato e i dilemmi legati all’introduzione di nuove tecnologie aggiungono ulteriori livelli di difficoltà per aziende e utenti.
E ora? Da dove conviene partire per non sovraccaricarsi?
Per navigare nel complesso panorama del 2025 come sempre è necessario utilizzare il buon senso e darsi delle priorità. Le innovazioni con le quali dobbiamo tutti prima familiarizzare sono tante e sono complesse.
Il nostro consiglio è quello di:
- Abbracciare le tecnologie emergenti con una visione strategica.
- Pensare di integrare l’AI senza aver messo ordine nei processi, nelle integrazioni e nell’infrastruttura, è rischioso e dispersivo.
- Dare priorità all’esperienza del cliente con soluzioni personalizzate: nel dubbio è meglio una relazione umana solida che una tecnologia applicata male.
- Investire nella formazione dei dipendenti per sviluppare competenze digitali avanzate: il divario fra chi è pronto per crescere tecnologicamente, e chi invece non ha neppure dimestichezza con gli strumenti base, è enorme. È necessario colmare prima queste lacune e parallelamente formare figure in grado di guidare l’innovazione aziendale dall’interno.
- Rafforzare la sicurezza informatica per costruire fiducia e proteggere i dati.
💡In Palo Alto SA, crediamo che la trasformazione digitale non sia solo una questione di tecnologia, ma una leva strategica per aumentare il valore della tua azienda. Siamo qui per aiutarti a ottimizzare la tua catena del valore e sfruttare appieno le opportunità offerte dal 2025. Contattaci per una consulenza personalizzata.
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